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Tour diplomatico e tensioni USA-Cina si intrecciano con una settimana chiave per le banche centrali e i giganti tecnologici.
Continua il braccio di ferro USA-Cina
Donald Trump ha dato il via a un intenso tour diplomatico in Asia che culminerà giovedì con l’atteso incontro con Xi Jinping in Corea del Sud. Dopo mesi di calma relativa, le tensioni tra Washington e Pechino sono tornate a crescere: dazi, semiconduttori e terre rare tornano al centro del confronto. Sul tavolo anche temi sensibili come fentanil, soia e TikTok.
L’obiettivo politico di Trump è chiaro: mostrarsi attivo e dominare la scena internazionale, mentre cerca accordi commerciali strategici con i Paesi del Sud-Est asiatico. Il faccia a faccia con Xi sarà cruciale per capire se il fragile “consenso preliminare” emerso nel weekend potrà trasformarsi in una vera tregua economica.
Per gli investitori, la settimana è carica di attese. Oltre alla maratona diplomatica di Trump, arrivano le riunioni di Fed e BCE, con la prima pronta a un nuovo taglio dei tassi di 25 punti base. I mercati, già sostenuti dal rally dell’intelligenza artificiale, attendono anche i conti di Amazon, Alphabet, Meta e Microsoft, veri termometri dell’euforia tech.

Nel complesso, la settimana unisce politica, geopolitica e politica monetaria in un mix potenzialmente decisivo per la direzione dei mercati globali.
Investor toolkit
Settimane come questa ricordano quanto le dinamiche macro e geopolitiche possano influire sul sentiment degli investitori. Mantenere una visione di lungo periodo, coerente con i propri obiettivi e con il piano di investimento, è la scelta più razionale in contesti di volatilità e sovrapposizione di eventi globali.



