Il calo delle probabilità di un taglio a dicembre scuote Wall Street e alimenta nuove incertezze tra investitori e tecnologia.
Gli investitori prendono profitto o c’è qualcosa oltre il consolidamento a Wall Street?
Nelle ultime ore è cresciuta l’idea che la Federal Reserve possa rinviare il taglio dei tassi previsto per dicembre: il presidente della Federal Reserve Bank di Minneapolis, Neel Kashkari, ha dichiarato infatti di non sostenere il prossimo dei taglio dei tassi affermando che i dati a disposizione sembrano mostrare una “resilienza di fondo dell’attività economica”. Kashkari si unisce ad altri funzionari della Fed che hanno espresso scetticismo sulla necessità di un altro taglio a dicembre.
La probabilità di un intervento della banca centrale è scesa dal 67% al 50% in pochi giorni, segnale che il mercato sta rapidamente rivalutando le proprie aspettative. Il dato è particolarmente significativo se si considera che solo un mese fa il mancato taglio era quasi escluso, con una probabilità del 5,5%.
Il cambio di sentiment arriva dopo settimane di scarsa visibilità sui dati macro, complici gli effetti dello shutdown e mentre tornano a crescere i timori di inflazione. Gli investitori, che notoriamente non amano le sorprese, avvertono tensione e riflettono sui mercati le proprie incertezze e preoccupazioni, ma come leggere questa settimana di performance poco entusiasmanti?
Il movimento sui principali listini USA assomiglia più a un consolidamento del mercato, innescato dalle prese di profitto sulle performance esuberanti dei titoli dell’IA avute in questi mesi piuttosto che sul timore di un peggioramento economico di fondo. La seduta conclusiva della settimana diventa quindi decisiva per leggere in maniera più lucida il quadro complessivo.
Investor toolkit
In momenti di incertezza serve lucidità. I movimenti sui tassi di interesse che innescano volatilità ricordano quanto sia importante mantenere una visione di lungo periodo e non farsi trascinare dal rumore di breve.
Il contesto attuale offre l’occasione per rivalutare la propria pianificazione finanziaria e verificare la coerenza delle scelte in relazione ai propri obiettivi.
Un confronto con un consulente indipendente può aiutare a leggere gli eventi con metodo e consapevolezza.
