L’inflazione torna protagonista sui mercati

Le attese sui dati statunitensi sull’inflazione e il dialogo tra Trump e Xi ridanno slancio alle contrattazioni.

Continua il braccio di ferro USA-Cina

La conferma di un incontro tra Donald Trump e Xi Jinping la prossima settimana ha contribuito a ridurre la tensione sui mercati, dopo giorni dominati dalle trimestrali societarie. La notizia arriva alla vigilia della pubblicazione dei dati sull’inflazione americana di settembre, attesi dopo settimane di ritardo dovute allo shutdown del governo federale.

Gli investitori sperano che il dato, previsto intorno al 3%, confermi una dinamica dei prezzi in rallentamento, rafforzando la prospettiva di un taglio dei tassi da parte della Fed. Non rimane che attendere la prossima settimana per avere certezza da parte della Fed.

Sul fronte geopolitico, la ripresa del dialogo tra Washington e Pechino è accolta come un segnale distensivo, in particolare per il comparto tecnologico, da sempre sensibile alle tensioni commerciali tra le due potenze.

Fonte: Finviz.com

L’ottimismo si riflette già sui mercati asiatici e si estende a quelli europei, sostenuti anche dai buoni risultati di Intel e dal nuovo record dello Stoxx Europe 600. Tuttavia, la fiducia resta fragile e fortemente legata alla conferma di un’inflazione sotto controllo.

Investor toolkit

In un contesto in cui le aspettative sui tassi restano incerte, la disciplina e la diversificazione del portafoglio rimangono strumenti fondamentali per affrontare la volatilità dei mercati.