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Gli asset più sensibili al rischio mostrano segnali di debolezza mentre cresce l’incertezza sul taglio dei tassi.
La nuova fase del mercato azionario USA
Il mercato statunitense continua la sua fase di consolidamento, tra mercati azionari che chiudono una nuova seduta in rosso e la flessione di Bitcoin, sceso sotto i 90.000 dollari per la prima volta da aprile. Il calo del Nasdaq 100, dopo un rally del +58% durato 6 mesi (aprile > ottobre), indica che gli investitori stanno riducendo l’esposizione agli asset più sensibili al ciclo e ai tassi, nell’incertezza che questi vengano o meno tagliati il prossimo mese.
Incertezza sui tassi USA che pesa soprattutto sulle valutazioni nel settore tecnologico, dove le modalità di finanziamento degli investimenti legati all’intelligenza artificiale sono diventate un punto critico. Le aziende con bilanci solidi, come Alphabet (NASDAQ:GOOGL), reggono meglio perché autofinanziano in buona parte la spesa per investimenti. Quelle più esposte, come Oracle (NYSE:ORCL), stanno soffrendo di più nella prospettiva di dover sostenere costi elevati in un quadro di tassi ancora difficili. Sullo sfondo, la trimestrale di Nvidia di domani assume il ruolo di proxy per lo stato di salute del settore AI, fondamentale in questa fase per un ritorno all’entusiasmo nel mercato.
Investor toolkit
Nei momenti di volatilità cresce il rischio di reagire d’istinto alle oscillazioni di breve periodo. Restare coerenti con il proprio piano e rivalutare periodicamente obiettivi, orizzonte temporale e propensione al rischio aiuta a non farsi guidare dall’emotività.
Un confronto con un consulente indipendente può facilitare scelte più consapevoli e in linea con la propria strategia personale.



